MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA
Il corso di Manutenzione ed assistenza tecnica ha la peculiarità di fornire competenze relative a discipline che una volta erano nettamente separate e ancora lo sono negli Istituti tecnici Industriali : meccanica ed elettrotecnica/elettronica.
I nostri studenti escono con un ventaglio di conoscenze estremamente ampio e questo è fondamentale per il tecnico installatore e manutentore visto che sempre di più l’impiantistica integra componenti complessi che interagiscono, abbracciando aspetti che fino a qualche anno fa era possibile tenere distinti ma ora non più.
(Per esempio oggi un idraulico non può essere a digiuno di conoscenze elettriche altrimenti non potrà andare oltre alla sostituzione di un rubinetto.)
Le materie caratterizzanti del corso sono:
TTIM: tecniche di installazione e manutenzione;
TMA: tecniche meccaniche e applicazioni;
TEEA: tecniche elettriche ed elettroniche ed applicazioni.
Le materie di indirizzo di cui sopra vengono avviate dalla classe terza ma fin dal biennio sono presenti 4 ore di laboratori tecnologici ed esercitazioni ogni anno (2 di ambito elettrico e 2 di ambito meccanico, rispetto all’offerta formativa ministeriale la nostra scuola offre un’ora in più di laboratorio). Le ore di laboratorio non sono presenti negli istituti tecnici industriali con i quali continuiamo a condividere, sempre nel biennio, le due ore di Disegno tecnico.
Nella materia Laboratori tecnologici ed esercitazioni gli alunni operano concretamente ed acquisiscono competenze specifiche utilizzando materiali e attrezzature moderni; all’interno della scuola è stato realizzato uno spazio adibito a cantiere sul quale le classi ricreano ogni anno tutti gli impianti elettrici, idraulici e termici di un appartamento civile imparando a calarsi nella normale realtà lavorativa delle aziende artigiane; al termine delle lavorazioni di allestimento si eseguono le operazioni di collaudo, conduzione, messa a punto e ricerca dei guasti.
Nel triennio il percorso prende una sfumatura (tecnicamente “curvatura”) orientata ai “Servizi Energetici” dove la disciplina TTIM si concentra sui seguenti obiettivi:
conoscere i sistemi energetici e le relative tecniche di installazione, manutenzione, diagnostica e collaudo, analizzandone i costi e gli impatti ambientale. In particolare ;
– sistemi energetici idrici: adduzione e distribuzione di acqua calda sanitaria e smaltimento di acque reflue
– sistemi termotecnici: produzione e distribuzione di acqua calda sanitaria e acqua di ricircolo per diversi sistemi di riscaldamento
– sistemi per la climatizzazione e per il condizionamento
– sistemi di trasformazione dell’energia a partire da fonti energetiche differenti: sistemi solare, motori a combustione interna per autotrazione, sistemi termoelettrici, sistemi idroelettrici
Gli alunni hanno un immediato riscontro pratico in officina dei diversi sistemi trattati. Laddove, per questioni logistiche, non sia possibile utilizzare le officine della scuola, gli insegnanti organizzano uscite presso impianti del territorio o presso fiere ed incontri dedicati.
Non si può arrivare a dimensionare impianti di alcun tipo senza la formazione di meccanica (TMA) ed elettronica/elettrotecnica (TEEA),
La curvatura è necessaria in vista della prova dell’esame di stato al termine del quinto anno.
In presenza di due classi terze la scuola offre una seconda curvatura denominata “elettrica”. Questo dipende fortemente dal fatto che fin dalla prima classe vengano o meno concesse almeno due classi prime, in presenza di un numero non adeguato di iscrizioni l’ufficio scolastico concede una sola prima* e pertanto può essere attivata una sola curvatura. E’ opportuno precisare che entrambe le curvature consentono agli alunni gli stessi sbocchi lavorativi.
Dal terzo anno gli alunni iniziano il percorso di alternanza scuola lavoro presso aziende del settore di indirizzo, sia elettrico che meccanico, indipendentemente dalla curvatura.
* Il numero di classi assegnate dipende dall’esito delle iscrizioni on line degli alunni di terza media che generalmente si conclude nel mese di febbraio. E’ opportuno che le famiglie si confrontino attentamente con il consiglio orientativo dei docenti di terza media perché eventuali richieste di iscrizione tardive (per esempio a seguito di una scelta scolastica che poi si rivela sbagliata) potrebbero non poter essere accolte per il raggiungimento della capienza massima consentita dai laboratori e il nostro istituto è interessato da un numero considerevole di queste iscrizioni che saturano le classi iniziali ma quasi sempre non consentono di modificare il numero di classi assegnate.