Ultima modifica: 9 Luglio 2012

Glossario

Come trovare la bussola tra le parole della scuola?
Sigle (acronimi), abbreviazioni, linguaggio tecnico, nuova terminologia possono disorientare: con questa pagina cerchiamo di facilitare l’orientamento di chi non vive quotidianamente nel mondo della scuola. La pagina originale è stata curata da Gisella Persico, Teresa Capezzuto e Massimo Santoro dell’ufficio X – ambito territoriale di Bergamo – dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, a cui va il nostro ringraziamento.
Per eventuali considerazioni o richieste di integrazione, utilizzare il modulo di segnalazione che rimanda questo link, presente nel sito dell’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.

ABCDEFGILMOPRST

A

Alternanza scuola-lavoro

E’ una novità della riforma Moratti prevista per gli alunni della scuola superiore che hanno compiuto i 15 anni. L’alternanza prevede che gli studenti dell’istruzione e dell’istruzione/formazione professionale possano richiedere di svolgere una parte dell’attività formativa presso aziende private o statali; tali attività verranno programmate dalla scuola insieme all’azienda e saranno valutate e certificate come competenze acquisite dall’alunno

Anno di formazione

L’anno di formazione ha inizio con l’anno scolastico dal quale decorrono le nomine e termina con la fine delle lezioni; per la sua validità è richiesto il servizio minimo di 180 giorni.
La conferma dell’assunzione si consegue con il superamento favorevole dell’anno di formazionee di un’attività seminariale di formazione di 40 ore.
Ad ogni neoimmesso in ruolo è assegnato un tutor, docente esperto con il compito di armonizzare la formazione sul lavoro e l’apprendimento teorico.

Al termine dell’anno di formazione, il docente discutecon il comitato per la valutazionedel servizio dei docenti una relazione sulle esperienze e sulle attività svolte.

Il rinvio ai successivi anni scolastici per numero insufficiente di giorni di servizio (meno di 180) può avvenire più volte senza limitazioni.

ANSAS

Abbreviazione Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica. E’ il soggetto promotore di ricerca educativa ed innovazione didattica.

L’ANSAS si occupa di formazione del personale docente, ata e dirigente scolastico, prevede attività per sviluppare la collaborazione internazionale di scuole e università, realizza attività di monitoraggio dei principali fenomeni del sistema scolastico nazionale, documentando i processi e le esperienze di innovazione, collabora con le Direzioni generali del Ministero al fine di realizzare, in particolare, le attività di formazione in ingresso e in servizio del personale scolastico, i progetti di cooperazione internazionale e comunitaria, la banca dati dell’istruzione per gli adulti.

ATA

Abbreviazione personale Amministrativo Tecnico Ausiliario – Assistente Tecnico, Amministrativo e Collaboratore Scolastico.

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B

Biennio

I primi due anni di Scuola Superiore, che costituiscono un periodo scolastico equivalente e orientativo, con molte materie comuni a diversi tipi di scuole.

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C

C.C.N.L.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto dall’ARAN e dalle confederazioni sindacali, regola le materie relative al rapporto di lavoro ed alle relazioni sindacali.

CO

Acronimo di Concorso Ordinario.

CTP

Acronimo di Centri Territoriali Permanenti.
Istituiti dal Ministero della P. I. insieme ai Comitati Provinciali, tramite gli Uffici Scolastici Regionali (Ordinanza ministeriale n. 455 del 29 luglio 1997), si configurano come “luoghi di lettura dei bisogni, progettazione di certificazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta, nonché di raccolta e diffusione della documentazione”.
Finora, l’offerta formativa dei CTP ha riguardato principalmente due tipi di interventi: i corsi di istruzione, per il conseguimento di un titolo di studio e percorsi di alfabetizzazione funzionale per materie quali l’informatica, la lingua straniera e l’italiano per gli stranieri.

CFP

Acronimo di Centri di Formazione Professionale, strutture gestite dalla Regione, dai Comuni o da altri enti convenzionati con le Regioni, dove si svolgono corsi di formazione professionale, al termine dei quali viene rilasciato un attestato di qualifica professionale triennale, di qualificazione, di specializzazione o di aggiornamento.

Classi aperte

Rispetto alle classi tradizionali, caratterizzate da un gruppo fisso di alunni, le classi aperte permettono di spezzare temporaneamente l’unità di tale gruppo, indirizzando gli alunni in classi diverse o appositamente progettate, tenendo conto delle conoscenze individuali maturate da ciascun alunno e dalle rispettive capacità di apprendimento.

Competenze

Insieme di risorse (conoscenze, abilità, attitudini) di cui un individuo deve disporre per poter essere inserito adeguatamente in un contesto lavorativo, e più in generale per affrontare il proprio sviluppo personale e professionale.

Consiglio di classe

Nelle scuole medie inferiori è composto da tutti i docenti della classe e da 4 rappresentanti dei genitori; è presieduto dal dirigente scolastico o da un docente facente parte del consiglio, da lui delegato.

Nelle scuole secondarie superiori, il consiglio di classe è composto da tutti i docenti della classe, da 2 rappresentanti dei genitori e 2 rappresentanti degli studenti; è presieduto dal dirigente scolastico o da un docente del consiglio da lui delegato.

Consiglio d’Istituto

Organo collegiale a livello di istituto, composto dai rappresentanti dei docenti, del personale ATA, dei genitori, degli alunni (solo per le scuole superiori) e dal Dirigente Scolastico. Il Consiglio d’Istituto è dotato di autonomia amministrativa e ha, principalmente, il potere di deliberare, su proposta della Giunta Esecutiva, per ciò che riguarda l’organizzazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità finanziarie.

Credito formativo

Attestazione di un percorso formativo che certifica l’acquisizione di una determinata abilità o conoscenza, che consente di svolgere solo alcuni moduli formativi per il raggiungimento di uno specifico obiettivo formativo.

CTRH

Acronimo di Centri Territoritoriale Risorse per l’Handicap.

Curricolo

Piano di studi proprio di ogni scuola. Nel rispetto del monte ore stabilito a livello nazionale, ogni istituzione scolastica compone il quadro unitario in cui sono indicate le discipline e le attività fondamentali stabilite a livello nazionale, quelle fondamentali alternative tra loro, quelle integrative e gli spazi di flessibilità.

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D

Dati Giudiziari

I dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all’articolo 3, comma 1, lettere da a) a o) e da r) a u), del d.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli articoli 60 e 61 del codice di procedura penale.

Dati Identificativi

Sono i dati personali che permettono l’identificazione diretta dell’interessato.

Dato Personale

Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale.

Dati Sensibili

I dati personali idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.

Debito formativo

Valutazione data dal Consiglio di classe riguardante alunni che presentano carenze significative nella preparazione complessiva. Il debito formativo deve essere saldato mediante opportuni interventi didattici, educativi ed integrativi, all’inizio e/o nel corso dell’anno scolastico successivo.

Diploma di maturità (ex)

Denominazione non più in uso, sostituita da Esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore: è la prova finale che conclude il corso di studi della scuola superiore italiana.

Diritto-dovere all’istruzione e alla formazione (d. lgs. 15 aprile 2005, n.76)

La riforma del sistema di istruzione e formazione prevista dalla legge 28 marzo 2003, n. 53 ridisegna ed amplia l’obbligo scolastico (che aveva durata novennale) e l’obbligo formativo, assicurando a tutti il diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno 12 anni o comunque fino al conseguimento di una qualifica professionale entro il diciottesimo anno di età.

L’esercizio di tale diritto-dovere ha inizio con l’iscrizione alla prima classe della scuola primaria e prosegue in uno dei percorsi del secondo ciclo fino al conseguimento del diploma liceale o di un titolo o qualifica professionale di durata almeno triennale.

Documenti di rito docenti neo-immessi immessi in ruolo

Il docente deve presentare entro il termine di trenta giorni, pena l’annullamento della stipulazione o la risoluzione del rapporto di lavoro eventualmente già instaurato, la documentazione che certifichi il possesso dei requisiti generali per l’accesso ai pubblici impieghi e di quelli specifici per l’accesso alla cattedra. In alternativa alla presentazione della documentazione, è consentito presentare dichiarazioni sostitutive, sottoscritte sotto la propria responsabilità, per attestare fatti, stati o qualità per i quali è ammessa l’autocertificazione.

  • Le attestazioni di carattere sanitario non possono essere autocertificate.
  • Per i docenti già di ruolo basta presentare lo stato di servizio o analogo certificato.
  • Certificato di nascita rilasciato dal Comune di residenza (non occorre più l’estratto dell’atto di nascita rilasciato dal Comune di origine).
  • Certificato di cittadinanza italiana rilasciato dal comune di origine o di residenza ovvero di cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea.
  • Certificato generale del Casellario giudiziale rilasciato dalla Segreteria della Procura della Repubblica in data non anteriore a 6 mesi.
  • Certificato di godimento dei diritti politici rilasciato dal Comune dove si vota, in data non anteriore a 6 mesi.
  • Copia del foglio matricolare o certificato di esito di leva.
  • Certificato di idoneità al servizio, rilasciato dall’ASL o da un medico militare in data non anteriore a 6 mesi, con l’indicazione dell’esito dell’accertamento sierologico previsto dall’art. 7 della legge 837/1956

DOS

Acronimo di Dotazione Organica di Sostegno.
Docenti con contratto a T.I. titolari, su posto di sostegno nella scuola secondaria di II grado, nella provincia di titolarità. Per l’assegnazione della sede di servizio l’interessato presenta ogni anno scolastico domanda di utilizzazione , confermando la sede dell’anno precedente o richiedendo un’altra sede.

DSGA

Acronimo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (Ex Segretario scolastico).

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E

E-learning

Metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente (e-learning) attraverso Internet o reti Intranet. Per l’utente rappresenta una soluzione di apprendimento flessibile, in quanto fortemente personalizzabile e facilmente accessibile.

Elementare scuola (ex)

Ora Scuola primaria.

Esami d’idoneità

Prove scritte e orali strutturati per tutte le materie del corso, per i candidati che provengono da istituti o scuole non statali e non legalmente riconosciute, i quali si presentano per l’iscrizione a una classe o all’esame finale. Gli esami di idoneità si svolgono in due sessioni: a giungo e a settembre.

Esami di stato

Esami di stato conclusivi del corso di studi superiore (perché in realtà è esame di stato anche quello alla fine della scuola media), i quali danno accesso all’Università o al lavoro. Comprendono prove scritte e orali. Le prove scritte sono fissate dal Ministero dell’Istruzione e sono uguali in tutta Italia per gli stessi tipi di istituti. Si compone di 3 prove scritte: le prime due, predisposte dal Ministero, la terza elaborata da ciascuna commissione d’esame:

  • Prima prova: analisi di un testo letterario, produzione di un breve saggio o di un articolo di taglio giornalistico.
  • Seconda prova: riguarda una materia che caratterizza il corso di studi.
  • Terza prova: verte su non più di 5 discipline; può consistere in una trattazione sintetica di non più di 5 argomenti, in risposte a questionari, in soluzione di problemi scientifici o nell’elaborazione di un progetto.

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F

FIS

Acronimo di Formazione Integrata Superiore – Sistema che si propone di creare un’offerta formativa post-diploma in grado di rafforzare il rapporto tra la formazione professionale, l’istruzione scolastica post-diploma e i diplomi universitari, tenendo conto delle esigenze del mercato del lavoro. Si rivolge a giovani studenti e a lavoratori adulti in possesso di diploma di scuola media superiore; si propone di formare tecnici e professionisti qualificati nei settori dell’industria e dei servizi, attraverso l’integrazione tra formazione teorica e pratica, quest’ultima svolta per mezzo di tirocini assistiti da un tutor.

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G

GP

Acronimo di Graduatorie Permanenti ad esurimento.

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I

IC

Acronimo di Istituto Comprensivo.

IFTS

Acronimo di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore – Offerta formativa diretta a giovani e adulti, occupati e non occupati. Vi si accede dopo il conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore. I corsi IFTS sono istituiti con finanziamenti regionali e svolti all’interno degli stessi istituti superiori.

IFP

Acronimo di Istruzione/Formazione professionale.
Il sistema della istruzione professionale prevede un percorso diverso in base alle scelte del singolo alunno.
Al termine dei primi tre anni di istruzione professionale l’alunno consegue un diploma di qualifica. E’ possibile frequentare un quarto anno, conseguendo il relativo diploma quadriennale. Qualora lo studente diplomato voglia accedere all’Università, può frequentare un quinto anno e sostenere l’Esame di Stato che ha lo stesso valore di quello del sistema dei licei e dell’istruzione tecnico/professionale.

IFS

Acronimo di Impresa Formativa Simulata.
E’ un’azienda virtuale che, animata da studenti, svolge attività di mercato in rete, e-commerce, con il tutoraggio di un’azienda reale che ne è l’azienda madrina e costituisce il modello di riferimento per ogni fase del ciclo di vita aziendale: dalla business idea al business plan, dall’iscrizione alla Camera di Commercio e all’Ufficio Registro alle transazioni commerciali, dalle operazioni finanziarie agli adempimenti fiscali.

L’insieme delle IFS, collegate fra loro tramite internet, costituisce la Rete Telematica Italiana delle Imprese Formative Simulate.

IIS

Acronimo di Istituto di Istruzione Superiore, inteso come istituto in cui coesistono indirizzi diversi (Liceo – Tecnico – Professionale).

INVALSI

L’Istituto Nazionale per la VALutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione stila un rapporto annuale sui risultati degli apprendimenti e provvede alla valutazione degli apprendimenti degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.
Inoltre, l’INVALSI assicura la partecipazione italiana ai progetti di ricerca internazionali e comunitari (come OCSE-PISA) e predispone i testi da sottoporre al Ministro per la prova nazionale dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo.

Insegnante di sostegno

E’ una figura che grazie alla sua formazione specifica affianca l’alunno garantendogli, tramite interventi individualizzati, un’educazione e un’istruzione adeguata e che ha un ruolo fondamentale nel processo di integrazione. Viene assegnato dalla Direzione scolastica regionale su richiesta del Dirigente Scolastico in base all’attestazione di situazione di handicap redatta da uno specialista e alla diagnosi funzionale.

ISIS

Acronimo di Istituto Statale di Istruzione Superiore, inteso come istituto in cui coesistono indirizzi diversi (Liceo – Tecnico – Professionale)

Istituti comprensivi

Possono comprendere scuola dell’infanzia (ex scuola materna), scuola primaria (ex scuola elementare), scuola secondaria di primo grado (ex scuola media)

Istituti Professionali

Istituti di istruzione secondaria di 2° grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

I percorsi degli istituti professionali si suddividono in:

  • settore dei servizi in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale
    2. Servizi socio-sanitari
    3. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
    4. Servizi commerciali
  • settore industria e artigianato in relazione agli indirizzi:
    1. Produzioni industriali ed artigianali
    2. Manutenzione e assistenza tecnica.

Istituti Tecnici

Istituti di istruzione secondaria di 2° grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

L’identità degli istituti tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico ed è espressa da un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti, in relazione all’esercizio di professioni tecniche, saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore.

I percorsi degli istituti tecnici si dividono in:

  • settore economico in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Amministrazione, Finanza e Marketing
    2. Turismo.
  • settore tecnologico in relazione ai seguenti indirizzi:
    1. Meccanica, Meccatronica ed Energia
    2. Trasporti e Logistica
    3. Elettronica ed Elettrotecnica
    4. Informatica e Telecomunicazioni
    5. Grafica e Comunicazione
    6. Chimica, Materiali e Biotecnologie
    7. Sistema Moda
    8. Agraria, Agroalimentare e Agroindustria
    9. Costruzioni, Ambiente e Territorio.

Istituzione scolastica (sede di Dirigenza scolastica)

L’istituzione scolastica gestisce a livello amministrativo e didattico uno o più punti di erogazione del servizio scolastico (scuole dell’infanzia, plessi di scuola primaria, sedi staccate o coordinate di scuola secondaria di primo e di secondo grado). Ad ogni istituzione scolastica è preposto un dirigente scolastico

Istruzione Secondaria Superiore

Comprende i vari tipi di scuole superiori (licei, istituti tecnici, istituti professionali) che al termine, dopo un esame di stato, rilasciano un titolo di studio riconosciuto dallo stato.

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L

Licei

Istituti di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale. Terminano con un esame di stato che conferisce il diploma relativo.

I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro.
Il sistema dei licei comprende i licei artistico (articolazioni arti figurative, architettura e ambiente, design, audiovisivo e multimediale, grafica, scenografia), classico, linguistico, musicale e coreutico, scientifico con la relativa opzione ”scienze applicate”, delle scienze umane con la relativa opzione economico-sociale.

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M

Materna scuola (ex)

Ora Scuola dell’infanzia.

Mobilità professionale

Per mobilità professionale si intendono: passaggio di cattedra e passaggio di ruolo.

Passaggio di cattedra: nell’ambito dello stesso ordine di scuola, possedendonei requisiti (abilitazione), da una classe di concorso ad un’altra (per esempio, dalla classe di concorso A033 alla classe di concorso A059, oppure da A017 ad A019).

Passaggio di ruolo: possedendone i requisiti, da un ordine di scuola ad un altro (per esempio, dalla scuola primaria alla classe di concorso A043 della secondaria di I grado oppure dalla A345 (Inglese secondaria di I grado) alla A346 (Inglese secondaria di II grado).

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O

Obbligo d’istruzione

Il Regolamento pubblicato con il Decreto Ministeriale 22 Agosto 2007, n. 139 attuativo della Legge n. 296/2006, art 1 c 622 ha innalzato l’obbligo di istruzione a dieci anni. L’obbligo di istruzione può essere assolto, oltre che nei percorsi scolastici dell’istruzione (licei e istituti tecnici e professionali), anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale triennali della Regione Lombardia

L’adempimento dell’obbligo di istruzione non ha carattere di terminalità ma è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età.

OD – Organico di diritto

Acronimo di Organico di diritto. La dotazione di posti per il personale educativo, docente ed Ata assegnata annualmente alle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, in riferimento al numero di alunni iscritti o previsti e di classi da costituire, tenendo conto delle dotazioni organiche che vengono attribuite a ciascun Ufficio Scolastico Regionale dal Ministero dell’Istruzione

OF – Organico di fatto

Acronimo di Organico di fatto. La dotazione di posti per il personale educativo, docente ed Ata assegnata alle Istituzioni scolastiche adeguata, dopo la definizione dell’organico di diritto, con integrazioni o diminuzioni di posti rispetto alle situazioni di fatto che possono verificarsi come, ad esempio, la necessità di costituire una nuova sezione per un incremento di alunni

OOSS

Acronimo di Organizzazioni Sindacali.

Organico funzionale di circolo

Dotazione organica, nella scuola dell’infanzia, primaria e personale ATA, assegnata al circolo didattico e/o istituto.
I criteri per l’assegnazione ai diversi plessi delle risorse delle risorse disponibili compete al Dirigente Scolastico in base ai criteri stabiliti dalla contrattazione d’istituto

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P

PEC

Acronimo di Posta Elettronica Certificata.

POF

Acronimo di Piano dell’Offerta Formativa. Documento con cui la singola istituzione scolastica rende nota la propria proposta formativa, tenendo conto delle aspettative sociali. In esso vengono descritte le scelte didattiche, culturali, tecniche e organizzative operate dalla scuola.

Oltre alle discipline e alle attività facoltative, nella proposta sono esplicitati gli eventuali accordi di rete e i percorsi formativi integrati.
Con il POF, ogni scuola si propone di stabilire con la propria utenza un contratto, che deve essere condiviso, trasparente, flessibile, credibile e verificabile.

PT – Part Time

Acronimo di rapporto di lavoro a Part Time – Consiste in una forma particolare di contratto di lavoro subordinato che ha la caratteristica di essere organizzato sulla base di un orario di lavoro ridotto rispetto a quello fissato dai contratti collettivi di lavoro, con una proporzionale riduzione del compenso del lavoratore.

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R

Ricostruzione di carriera

Maggiorazione dell’anzianità di ruolo per effetto della valutazione dei servizi pre-ruolo riconoscibili solo dopo la conferma in ruolo.

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S

SA – Supplenza annuale

Acronimo di Supplenza Annuale. Conferita su posto vacante e/o disponibile fino al 31 agosto.

Scuola dell’infanzia (ex scuola materna)

Si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni d’età e ad essa possono iscriversi i bambini che compiono i tre anni entro il 30 di aprile dell’anno scolastico a cui si iscrivono. Può essere statale o organizzata da diversi soggetti: ordini religiosi, comunità locali, privati. La scuola dell’infanzia statale è integrata negli istituti comprensivi statali, pur mantenendo facoltativa l’iscrizione.

Scuola primaria (ex scuola elementare)

Rappresenta un anello fondamentale della catena dell’istruzione obbligatoria. Dura cinque anni, segue la scuola dell’infanzia e precede la scuola secondaria di primo grado (comunemente denominata scuola media). Si possono iscrivere i bambini che hanno compiuto i sei anni di età entro il 31 agosto o, se un genitore lo ritiene opportuno, entro il 30 di aprile dell’anno scolastico di frequenza.
Da vari anni sono stati introdotti gli istituti comprensivi, che accorpano una o più scuole primarie solitamente con una scuola secondaria di primo grado. Tali istituzioni scolastiche, dotate di autonomia, sono dirette da un dirigente scolastico, che ha preso il posto delle precedenti figure del direttore didattico e del preside di scuola media.

Simulazione d’impresa

Metodologia didattica utilizzata da Istituti Tecnici Commerciali e Professionali con l’obiettivo di applicare nella pratica operativa le nozioni apprese a livello teorico.
L’attività di simulazione comincia con la costituzione dell’impresa, prendendo come riferimento una impresa (commerciale, industriale o di servizi) realmente esistente sul territorio, con la quale si intende avviare una collaborazione per tutta la durata dell’intervento formativo. Da questa impresa si prendono tutte le informazioni necessarie alla ricostruzione di un ambiente che riproduca esattamente l’organizzazione dell’impresa di riferimento, all’interno della quale presteranno la loro attività gli allievi, avvicendandosi sui vari ruoli.

Specialista

titolare di lingua inglese nella scuola primaria che insegna solo inglese in più classi.

Specializzato

titolare di posto comune, nella scuola primaria, che insegna anche inglese nella propria classe.

ST – Supplenza temporanea

Acronimo di Supplenza Temporanea. Conferita su posto disponibile solo di fatto e non di diritto fino al termine delle attività didattiche (30 giugno)

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T

TD (contratto a)

Acronimo di contratto a Tempo Determinato.

TFR

Acronimo di Trattamento di Fine Rapporto. Indennità una tantum corrisposta al termine di un rapporto di lavoro dipendente (pensionamento, dimissioni, licenziamento). È costituito dalla somma di quote della retribuzione accantonate in ciascun anno. Per i lavoratori di nuova assunzione, in caso di esistenza di un Fondo pensione, è obbligatorio destinare la totalità del Tfr al finanziamento del fondo stesso.

TI (contratto a)

Acronimo di contratto a Tempo Indeterminato.

TOC

Acronimo di Tentativo Obbligatorio di Conciliazione.

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Il Regolamento UE 2016/679 (da ora in avanti chiamato più semplicemente "Regolamento") in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile  a partire dal 25 maggio 2018 introduce, nella normativa italiana, importanti novità in materia di protezione dei dati personali e obbliga, anche le istituzioni scolastiche, a importanti adeguamenti. Primo passo è l'individuazione del Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP) ai sensi dell'art.37 del Regolamento. La presente istituzione scolastica ha individuato come RDP il prof. Daniele Fornè che può essere contattato ai seguenti riferimenti chiedendo o indirizzando la richiesta al "Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP)": Telefono 0342515107 E_mail: daniele.forne@cnpiazzisondrio.edu.it PEC: sovc1000p@pec.istruzione.it L'"Informativa Privacy" secondo il Regolamento è integralmente visionabile a questo link. Qui di seguito pubblicazione "Informativa Privacy" secondo D.Lgs 196/2003 e negli allegati i moduli di nomina docenti, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici con le rispettive linee guida. Oggetto: Decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Informativa all’interessato.  Secondo quanto previsto dall’art. 13 del  D.lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” recante disposizioni sulla tutela della persona e di altri soggetti  rispetto al trattamento  di dati personali, questa Istituzione Scolastica, rappresentata dal dirigente scolastico prof. Gianmaria Toffi  in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, per espletare le sue funzioni istituzionali e in particolare per gestire il rapporto di lavoro (per il personale con contratto a tempo indeterminato)  da Lui instaurato con  il MPI  o (per il personale con contratto a tempo determinato e per i collaboratori esterni alla scuola e soggetti che intrattengono rapporti di lavoro diversi da quello subordinato) da Lui instaurato  con la scuola, deve acquisire o già detiene dati personali che Lo riguardano,  inclusi quei dati che il D.lgs 196/2003 definisce “dati sensibili e giudiziari”. Ai sensi del  Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione  n. 305 del 7 dicembre 2006, che  ha individuato i dati sensibili e giudiziari che le amministrazioni scolastiche sono autorizzate a trattare, indicando anche le operazioni  ordinarie che i diversi titolari  devono necessariamente svolgere per perseguire le finalità di rilevante interesse pubblico individuate per legge, Vi informiamo che, per le  esigenze di gestione sopra indicate,  possono  essere oggetto di trattamento le seguenti categorie di  dati sensibili e giudiziari:
  1. a) Relativamente alle operazioni di selezioni di reclutamento indeterminato e determinato e alla gestione del rapporto di lavoro anche diverso da quello subordinato:
  • dati inerenti lo stato di salute trattati per l’adozione di provvedimenti di stato giuridico ed economico, verifica dell‘idoneità al servizio, assunzioni del personale appartenente alle c. d. categorie protette, benefici previsti dalla normativa in tema di assunzioni, protezione della maternità, igiene e sicurezza sui luogo di lavoro, causa di servizio, equo indennizzo, onorificenze, svolgimento di pratiche assicurative, pensionistiche e previdenziali obbligatori e contrattuali, trattamenti assistenziali, riscatti e ricongiunzioni previdenziali, denunce di infortuni e/o sinistri e malattie professionali, fruizione di assenze, particolari esenzioni o permessi lavorativi per il personale e provvidenze, collegati a particolari condizioni di salute dell’interessato o dei suoi familiari, assistenza fiscale, mobilità territoriale, professionale e intercompartimentale;
  • dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o all’esercizio dei diritti sindacali;
  • dati sulle convinzioni religiose per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell’interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose. I dati sulle convinzioni religiose vengono in rilievo anche ai fini del reclutamento dei docenti di religione;
  • dati sulle convinzioni filosofiche o d’altro genere che possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza;
  • dati di carattere giudiziario trattati nell‘ambito delle procedure concorsuali al fine di valutare il possesso dei requisiti di ammissione e per l’adozione dei provvedimenti amministrativo contabili connessi a vicende giudiziarie che coinvolgono l’interessato;
  • informazioni sulla vita sessuale che possono desumersi unicamente in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso;
  1. b) Relativamente alla gestione del contenzioso e dei procedimenti disciplinari:
  • dati sensibili e giudiziari concernenti tutte le attività relative alla difesa in giudizio del Ministero dell‘istruzione e delle istituzioni scolastiche ed educative nel contenzioso del lavoro e amministrativo nonché quelle connesse alla gestione degli affari penali e civili.
  1. c) Relativamente al funzionamento degli Organismi collegiali e delle commissioni istituzionali:
  • dati sensibili (appartenenza alle organizzazioni sindacali) necessari per attivare gli organismi collegiali e le commissioni istituzionali previsti dalle norme di organizzazione del Ministero Istruzione e dell‘ordinamento scolastico.
  1. d) Relativamente alla gestione del contenzioso tra la scuola e le famiglie degli alunni:
  • dati sensibili e giudiziari concernenti tutte le attività connesse alla difesa in giudizio delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi convitti, educandati e scuole speciali.
La informiamo inoltre che il trattamento dei suoi dati personali avrà le seguenti finalità:
  • elaborazione, liquidazione e corresponsione della retribuzione, degli emolumenti, dei compensi dovuti e relativa contabilizzazione;
  • adempimento di obblighi derivanti da leggi, contratti, regolamenti in materia di previdenza e assistenza anche integrativa e complementare, di igiene e sicurezza del lavoro, in materia fiscale, in materia assicurativa;
  • tutela dei diritti in sede giudiziaria.
  Le forniamo a tal fine le seguenti ulteriori  informazioni:
  • Il trattamento dei Suoi dati personali sarà improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti;
  • I Suoi dati personali verranno trattati  anche con l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati con le modalità  e le cautele previste dal predetto Decreto e conservati per il tempo necessario  all’espletamento delle attività istituzionali e amministrative  riferibili alle predette finalità;
  • Sono adottate dalla scuola le misure minime per la sicurezza dei dati personali previste dal Decreto;
  • Il titolare del trattamento  è il dirigente scolastico prof. Gianmaria Toffi;
  • Il responsabile del trattamento è il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
  • Gli incaricati al trattamento sono gli assistenti amministrativi espressamente autorizzati all'assolvimento di tali compiti, identificati ai sensi di legge, ed edotti dei vincoli imposti dal D.lgs n. 196/2003;
  • I dati oggetto di trattamento  potranno essere comunicati ai seguenti soggetti esterni all’istituzione scolastica per fini funzionali:
    • Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR 445/2000;
    • Servizi sanitari competenti per le visite fiscali e per l’accertamento dell’idoneità all’impiego;
    • Organi preposti al riconoscimento della causa di servizio/equo indennizzo, ai sensi del DPR 461/2001;
    • Organi preposti alla vigilanza in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. n. 626/1994)
    • Enti assistenziali, previdenziali e assicurativi, autorità di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per la denuncia delle malattie professionali o infortuni sul lavoro ai sensi del D.P.R. n. 1124/1965;
    • Amministrazioni provinciali per il personale assunto obbligatoriamente ai sensi della L. 68/1999;
    • Organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e per la gestione dei permessi sindacali;
    • Pubbliche Amministrazioni presso le quali vengono comandati i dipendenti, o assegnati nell’ambito della mobilità;
    • Ordinario Diocesano per il rilascio dell’idoneità all’insegnamento della Religione Cattolica ai sensi della Legge 18 luglio 2003, n. 186;
    • Organi di controllo (Corte dei Conti e MEF): al fine del controllo di legittimità e annotazione della spesa dei provvedimenti di stato giuridico ed economico del personale ex Legge n. 20/94 e D.P.R. 20 febbraio 1998, n.38;
    • Agenzia delle Entrate: ai fini degli obblighi fiscali del personale ex Legge 30 dicembre 1991, n. 413;
    • MEF e INPDAP: per la corresponsione degli emolumenti connessi alla cessazione dal servizio ex Legge 8 agosto 1995, n. 335;
    • Presidenza del Consiglio dei Ministri per la rilevazione annuale dei permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (art. 50, comma 3, D.lgs. n. 165/200 1).
    • Alle Avvocature dello Stato, per la difesa erariale e consulenza presso gli organi di giustizia;
    • Alle Magistrature ordinarie e amministrativo-contabile e Organi di polizia giudiziaria, per l’esercizio dell’azione di giustizia;
    • Ai liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza, compresi quelli di controparte per le finalità di corrispondenza.
Le ricordiamo infine:
  • che il conferimento dei dati richiesti è indispensabile a questa istituzione scolastica per l'assolvimento dei suoi  obblighi istituzionali e il consenso non è richiesto  per i soggetti pubblici e quando il trattamento è previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
  • che, ai sensi dell’art. 24 del D.lgs 196/2003, in alcuni casi il trattamento può essere effettuato anche senza il consenso dell’interessato;
  • che in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti  nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs 196/2003 .
In allegato alla presente informativa sono riportati gli articoli 7 e 24 del D.lgs 196/2003 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Gianmaria Toffi Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93 Allegato all’informativa  Decreto Legislativo n. 196/2003   Art. 7 -  Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1- L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non  ancora registrati e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2- L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
  1. dell’origine dei dati personali;
  2. delle finalità e modalità del trattamento;
  3. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
  4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
  5. dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello stato, di responsabili o incaricati .
3- L’interessato ha diritto di ottenere:
  1. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse , l’integrazione  dei dati;
  2. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui  non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi  per i quali i dati sono stati raccolti  o successivamente trattati;
  3. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela  impossibile o comporta un impiego di mezzi  manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4- L’interessato ha diritto ad opporsi, in tutto o in parte:
  1. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
  2. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
  Art. 24. Casi nei quali può essere effettuato il trattamento senza consenso 1. Il consenso non è richiesto, oltre che nei casi previsti nella Parte II, quando il trattamento:
  1. a) è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge,da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
  2. b) è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato;
  3. c) riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi, i regolamenti o la normativa comunitaria stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità dei dati;
  4. d) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
  5. e) è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo. Se la medesima finalità riguarda l'interessato e quest'ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l'interessato. Si applica la disposizione di cui all'articolo 82, comma 2;
  6. f) con esclusione della diffusione, è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento, nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
  7. g) con esclusione della diffusione, è necessario, nei casi individuati dal Garante sulla base dei principi sanciti dalla legge, per perseguire un legittimo interesse del titolare o di un terzo destinatario dei dati, anche in riferimento all'attività di gruppi bancari e di società controllate o collegate, qualora non prevalgano i diritti e le libertà fondamentali, la dignità o un legittimo interesse dell'interessato;
  8. h) con esclusione della comunicazione all'esterno e della diffusione, è effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, in riferimento a soggetti che hanno con essi contatti regolari o ad aderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall'atto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, e con modalità di utilizzo previste espressamente con determinazione resa nota agli interessati all'atto dell'informativa ai sensi dell'articolo 13;
  9. i) è necessario, in conformità ai rispettivi codici di deontologia di cui all'allegato A), per esclusivi scopi scientifici o statistici, ovvero per esclusivi scopi storici presso archivi privati dichiarati di notevole interesse storico ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, di approvazione del testo unico in materia di beni culturali e ambientali o, secondo quanto previsto dai medesimi codici, presso altri archivi privati.
  Sicurezza privacy smart working coronavirus Allegato n. 2_Informativa sul trattamento dei dati personali per la verifica dell'obbligo vaccinale anti Covid-19 del personale docente e ATA

INFORMATIVE PRIVACY ALTRI UFFICI

Ministero Istruzione Oggetto: Rilevazione “Dati Generali” - A.S. 2020/2021 - Scuole statali e non statali e CPIA Informativa art. 14_Rilevazioni 2021 m_pi.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0003272.17-12-2020 (1)  
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