Museo-Fossati
L’idea di un’aula storica è nata nel giugno 2001.
La fine delle lezioni, come sa chi lavora nella scuola, è un momento di verifica, non soltanto per gli studenti. I docenti, se non impegnati negli Esami di Stato, sono tenuti a predisporre tutte le iniziative, le attività, i progetti, gli interventi per una più entusiastica ripresa nel mese di settembre. Naturalmente, non tutto viene definito nei minimi dettagli.
C’è sempre spazio per ulteriori sprazzi di creatività.
Un gruppo di studio, variegato ma affiatato, sensibile alle problematiche giovanili, attento ai bisogni formativi delle nuove generazioni, si trova a discutere nei luoghi più vivi dell’Istituto Professionale “F. Fossati”, nei laboratori. È qui che hanno vita le esperienze di confronto ed avvengono i momenti operativi sempre più orientati al modo di ridare smalto e vitalità ad un indirizzo di studi che sembra ancora troppo bistrattato, calpestato, distante dalle richieste del territorio. Si sviluppa un confronto vivace, si decide di aprire uno spazio, fisicamente visibile e adeguatamente attrezzato, in cui sia possibile ricostruire la storia dell’Istituto, unitamente alla storia della tecnologia, dell’elettricità e dell’elettronica. Tutti sono convinti che l’identità, l’appartenenza, la coscienza di sé si fondano sulla memoria di ciò che si è stati. Occorre quindi ritrovare le proprie radici per poter lasciare una traccia, per poter stabilire una gerarchia di affetti e valori.
Lo spazio c’è: è l’ex aula di Fisica. La raccolta, lo studio, l’osservazione, la sistemazione, la catalogazione di strumenti e manufatti (parte dei quali costruiti direttamente in Istituto) saranno le prime tappe per avvicinare gli studenti alla ricerca guidata ed aiutarli così ad assumere una mentalità attenta all’innovazione tecnologica.
Si stende il progetto. Tutti si sentono coinvolti, pronti ad intervenire, sicuri nel garantire un impegno concreto. Si richiedono le autorizzazioni. Si parte.
Si allestisce un luogo assistito per promuovere conoscenze “significative” per l’apprendimento, capaci cioè di avvicinare gli studenti allo studio integrato delle discipline attraverso percorsi mirati, metodologicamente coerenti dal punto di vista affettivo-motivazionale, oltre che cognitivo.
Si predispongono brevi testi che facciano da guida al percorso storico rappresentato dai materiali raccolti in bacheche, vetrine e armadi; si lasciano gli alunni partecipare all’iniziativa in forme spontanee; si stimolano soprattutto le loro capacità intuitive. E i contributi non tardano ad arrivare, come dimostra l’allestimento predisposto.
PERCHÉ VISITARE LA NOSTRA AULA STORICA ?
Per conoscere e condividere un intenso lavoro di esperienze, di prove, di piccole e grandi scoperte.
Per comprendere che la storia del nostro Istituto è strettamente congiunta alla storia della tecnologia, dell’elettricità e dell’elettronica.
Per imparare i principi di fisica, il funzionamento dei circuiti complessi, le tecnologie di costruzione di integrati e radio-comandi attraverso le esercitazioni realizzate dagli alunni.
Per vivere con stupore l’esperienza della scoperta attraverso un percorso guidato che ripercorre le tappe fondamentali del progresso scientifico.
Per avvicinare anche chi proviene da altri campi di studio al mondo della tecnologia, le cui radici sono nella storia del pensiero e delle idee.
Progetto a.s. 2001/2002:
L’allestimento è stato curato dal prof. Vittorio Crapella e dall’assistente tecnico Gaetano Giannetto, coadiuvati dai prof. Elma Addimanda e Antonio Russo, con il contributo dei prof. Ada Agnello, Rita Dioli, Calogero Fazio, Giacomino Giacomelli, Antonio Messina e la partecipazione delle classi 1A, 1B e 2C Operatore Elettrico Elettronico, 3 Operatore delle Telecomunicazioni, 3 Operatore Termico, 4 Tecnico delle Industrie Elettroniche.
Ultima revisione il 24-11-2023 da ORAZIO LUIGI SALADINI