Ultima modifica: 17 Maggio 2020

Piattaforma Ministeriale Alternanza Scuola Lavoro

Alle studentesse e agli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola lavoro

Dal corrente anno scolastico (n.d.r.2016_17) l’alternanza scuola lavoro è entrata a pieno regime, con il coinvolgimento di tutte le studentesse e di tutti gli studenti delle classi terze, quarte e quinte dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha da tempo messo in atto una serie di misure di intervento per supportare e monitorare i percorsi di alternanza organizzati dalle scuole. Le ultime novità sono rappresentate dalla Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola lavoro e dalla Piattaforma di gestione dell’alternanza scuola lavoro.

LA CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEGLI STUDENTI IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Pubblicata il 21 dicembre 2017 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, costituisce il documento di riferimento per l’organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. È un regolamento che spiega i diritti e i doveri delle studentesse e degli studenti nello svolgimento delle attività di Alternanza.
La Carta informa le studentesse e gli studenti e i genitori, in un’ottica di dialogo e condivisione che deve sempre accompagnare il rapporto scuola-famiglia.
Prevede che le ragazze e i ragazzi siano accolti in ambienti di formazione adeguati, sicuri e coerenti con l’indirizzo di studio, e che siano supportati da tutor dell’azienda ospitante e della scuola in rapporto al rischio delle attività svolte.
Alla fine del percorso studentesse e studenti avranno diritto di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza rispetto al proprio indirizzo di studio.
Le studentesse e gli studenti hanno il dovere di frequentare le attività per almeno tre quarti delle ore previste, rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, mantenere riservatezza in relazione a dati, alle informazioni e alle conoscenze relative alla struttura ospitante e alle attività da essa svolte.
La Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in Alternanza Scuola-Lavoro è consultabile e scaricabile al sito internet http://www.alternanza.miur.gov.it/cos-e-carta-dei-diritti.html.

LA PIATTAFORMA DI GESTIONE DELL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E IL “BOTTONE ROSSO”

La piattaforma dell’Alternanza scuola-lavoro nasce dalla necessità di dare a studentesse e studenti, scuole e strutture ospitanti uno strumento per facilitare la gestione quotidiana dell’Alternanza. Collega i sistemi informativi del Ministero con il Registro Nazionale dell’Alternanza scuola-lavoro, semplificando l’incontro tra domanda e offerta, dando l’opportunità alle scuole ma anche alle strutture ospitanti di sapere chi è e che cosa fa il partner con cui co-progettare i percorsi.
La Piattaforma riconosce studentesse e studenti attraverso apposite credenziali. Se si è in possesso delle credenziali SPID, si può accedere alla Piattaforma attraverso l’identità digitale unica. A valle dell’accesso si verrà riconosciuti con il profilo abilitato.
Se non si dispone delle credenziali, occorre registrarsi sul sito del MIUR e poi recarsi con un documento d’identità presso la Segreteria della propria Istituzione Scolastica per farsi abilitare ad accedere ai servizi della Piattaforma dell’Alternanza dal DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) o dall’Assistente Amministrativo.
Sul sito del Ministero dedicato all’Alternanza Scuola-Lavoro (http://www.alternanza.miur.gov.it), nella sezione dedicata alla Piattaforma, sono presenti guide e video tutorial finalizzati a presentare e spiegare il profilo delle studentesse e degli studenti e le relative funzioni.
La piattaforma offre agli studenti e alle studentesse in Alternanza le seguenti funzioni:

Formazione sulla sicurezza. Grazie ad un protocollo di intesa con INAIL la piattaforma eroga gratuitamente a tutte le studentesse e a tutti gli studenti, che devono fare l’Alternanza, la formazione obbligatoria sulla sicurezza generale nei luoghi di lavoro in formato e-learning, della durata di 4 ore che viene riconosciuta come attività di Alternanza a tutti gli effetti. Ogni studentessa o studente potrà accedere con le proprie credenziali, seguire il corso e una volta concluso con successo superando il test finale, ottenere la certificazione di partecipazione. La Certificazione attesta l’assolvimento dell’obbligo di formazione e potrà essere utilizzata, dopo il conseguimento del Diploma, anche per un futuro lavoro.
Valutazione. La Piattaforma permette la valutazione dei percorsi sia da un punto di vista delle esperienze che delle competenze acquisite, sia da parte di studentesse e studenti che di scuole e strutture ospitanti. L’Alternanza è un’innovazione didattica che fa del lavoro uno strumento di insegnamento che consolida le conoscenze acquisite sui banchi, permette di sviluppare competenze coerenti con i propri percorsi di studi, aiuta le studentesse e gli studenti ad acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie scelte future: tutte queste dimensioni entrano a far parte della valutazione (la funzione sarà attivata da aprile).
Bottone rosso. Il Bottone Rosso rappresenta uno strumento a disposizione delle studentesse e degli studenti per segnalare i casi di criticità che impediscono la corretta esecuzione e fruizione dei percorsi di Alternanza, attivando gli Uffici Scolastici Regionali e il Ministero centrale a supporto delle scuole. Pertanto, il Bottone Rosso è uno strumento da utilizzare in situazioni in cui l’esperienza di Alternanza non è formativa o si discosta significativamente da quanto co-progettato da scuola e struttura ospitante; non è uno strumento di valutazione. Per questo è presente la funzione “valutazione” (sopra citata) che permette di esprimere il livello di soddisfazione relativo all’esperienza una volta terminato il percorso.
Le studentesse e gli studenti hanno la possibilità di segnalare i casi di criticità riscontrati soltanto dopo aver informato e tentato di risolvere la criticità con il tutor scolastico e, in seconda istanza, con il Dirigente scolastico della scuola di appartenenza in quanto responsabile dell’organizzazione dei percorsi. Le studentesse e gli studenti sono responsabili della veridicità delle informazioni contenute nelle segnalazioni effettuate attraverso la funzione “Bottone Rosso” della Piattaforma di gestione dell’Alternanza Scuolalavoro.
La segnalazione arriverà all’Ufficio Scolastico Regionale del territorio in cui opera la scuola, che cercherà di agire tempestivamente, garantendo la soluzione del problema. Nel caso in cui l’ USR non riuscisse a risolvere il caso, la segnalazione arriverà al Ministero che interverrà per risolvere l’anomalia.
Le studentesse e gli studenti delle classi terze, quarte e quinte possono utilizzare il bottone rosso accedendo alla Piattaforma nelle modalità precedentemente descritte e come indicato nel documento allegato a questa circolare. Inoltre, a breve sarà attivato un servizio di assistenza tecnica telefonica del Ministero da contattare nel caso in cui si riscontrassero problemi di accesso o di natura tecnica collegati alla Piattaforma di gestione dell’Alternanza. I recapiti saranno disponibili sul sito dell’Alternanza (http://www.alternanza.miur.gov.it).
Gli strumenti presentati hanno l’obiettivo di supportare scuole, studenti, il Ministero e le strutture ospitanti nello sviluppo ed esecuzione di percorsi di Alternanza sempre più di qualità e formativi che permettano agli studenti di consolidare le conoscenze acquisite in classe, sviluppare nuove competenze proprie del mondo del lavoro e per conoscere professioni e organizzazioni dall’interno. Un’esperienza che non solo aiuta a conoscersi meglio, ma anche a scoprire attitudini, preferenze, cantieri di lavoro e talenti che possono essere utili ad orientare le future scelte di studio o di lavoro.
Con l’augurio di una buona prosecuzione dell’anno scolastico, si auspicano i migliori risultati di apprendimento, all’insegna della buona alternanza, quale simbolo di una scuola di qualità per il terzo millennio.

Carta-dei-diritti-e-dei-doveri

Guida 00 – Alternanza – Studente – Accesso e Registrazione, formazione e sicurezza, bottone rosso v0.1




Link vai su
Utilizziamo i cookie per monitorare il numero di accessial nostro sito.
Non condividiamo informazioni sull'utilizzo del nostro sito.
View more
Cookies settings
Accetta
Rifiuta
Informativa sulla privacy e sui cookies
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active
Il Regolamento UE 2016/679 (da ora in avanti chiamato più semplicemente "Regolamento") in vigore dal 24 maggio 2016 e applicabile  a partire dal 25 maggio 2018 introduce, nella normativa italiana, importanti novità in materia di protezione dei dati personali e obbliga, anche le istituzioni scolastiche, a importanti adeguamenti. Primo passo è l'individuazione del Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP) ai sensi dell'art.37 del Regolamento. La presente istituzione scolastica ha individuato come RDP il prof. Daniele Fornè che può essere contattato ai seguenti riferimenti chiedendo o indirizzando la richiesta al "Responsabile della Protezione dei Dati personali (RDP)": Telefono 0342515107 E_mail: daniele.forne@cnpiazzisondrio.edu.it PEC: sovc1000p@pec.istruzione.it L'"Informativa Privacy" secondo il Regolamento è integralmente visionabile a questo link. Qui di seguito pubblicazione "Informativa Privacy" secondo D.Lgs 196/2003 e negli allegati i moduli di nomina docenti, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici con le rispettive linee guida. Oggetto: Decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Informativa all’interessato.  Secondo quanto previsto dall’art. 13 del  D.lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” recante disposizioni sulla tutela della persona e di altri soggetti  rispetto al trattamento  di dati personali, questa Istituzione Scolastica, rappresentata dal dirigente scolastico prof. Gianmaria Toffi  in qualità di Titolare del trattamento dei dati personali, per espletare le sue funzioni istituzionali e in particolare per gestire il rapporto di lavoro (per il personale con contratto a tempo indeterminato)  da Lui instaurato con  il MPI  o (per il personale con contratto a tempo determinato e per i collaboratori esterni alla scuola e soggetti che intrattengono rapporti di lavoro diversi da quello subordinato) da Lui instaurato  con la scuola, deve acquisire o già detiene dati personali che Lo riguardano,  inclusi quei dati che il D.lgs 196/2003 definisce “dati sensibili e giudiziari”. Ai sensi del  Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione  n. 305 del 7 dicembre 2006, che  ha individuato i dati sensibili e giudiziari che le amministrazioni scolastiche sono autorizzate a trattare, indicando anche le operazioni  ordinarie che i diversi titolari  devono necessariamente svolgere per perseguire le finalità di rilevante interesse pubblico individuate per legge, Vi informiamo che, per le  esigenze di gestione sopra indicate,  possono  essere oggetto di trattamento le seguenti categorie di  dati sensibili e giudiziari:
  1. a) Relativamente alle operazioni di selezioni di reclutamento indeterminato e determinato e alla gestione del rapporto di lavoro anche diverso da quello subordinato:
  • dati inerenti lo stato di salute trattati per l’adozione di provvedimenti di stato giuridico ed economico, verifica dell‘idoneità al servizio, assunzioni del personale appartenente alle c. d. categorie protette, benefici previsti dalla normativa in tema di assunzioni, protezione della maternità, igiene e sicurezza sui luogo di lavoro, causa di servizio, equo indennizzo, onorificenze, svolgimento di pratiche assicurative, pensionistiche e previdenziali obbligatori e contrattuali, trattamenti assistenziali, riscatti e ricongiunzioni previdenziali, denunce di infortuni e/o sinistri e malattie professionali, fruizione di assenze, particolari esenzioni o permessi lavorativi per il personale e provvidenze, collegati a particolari condizioni di salute dell’interessato o dei suoi familiari, assistenza fiscale, mobilità territoriale, professionale e intercompartimentale;
  • dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o all’esercizio dei diritti sindacali;
  • dati sulle convinzioni religiose per la concessione di permessi per festività oggetto di specifica richiesta dell’interessato motivata per ragioni di appartenenza a determinate confessioni religiose. I dati sulle convinzioni religiose vengono in rilievo anche ai fini del reclutamento dei docenti di religione;
  • dati sulle convinzioni filosofiche o d’altro genere che possono venire in evidenza dalla documentazione connessa allo svolgimento del servizio di leva come obiettore di coscienza;
  • dati di carattere giudiziario trattati nell‘ambito delle procedure concorsuali al fine di valutare il possesso dei requisiti di ammissione e per l’adozione dei provvedimenti amministrativo contabili connessi a vicende giudiziarie che coinvolgono l’interessato;
  • informazioni sulla vita sessuale che possono desumersi unicamente in caso di eventuale rettificazione di attribuzione di sesso;
  1. b) Relativamente alla gestione del contenzioso e dei procedimenti disciplinari:
  • dati sensibili e giudiziari concernenti tutte le attività relative alla difesa in giudizio del Ministero dell‘istruzione e delle istituzioni scolastiche ed educative nel contenzioso del lavoro e amministrativo nonché quelle connesse alla gestione degli affari penali e civili.
  1. c) Relativamente al funzionamento degli Organismi collegiali e delle commissioni istituzionali:
  • dati sensibili (appartenenza alle organizzazioni sindacali) necessari per attivare gli organismi collegiali e le commissioni istituzionali previsti dalle norme di organizzazione del Ministero Istruzione e dell‘ordinamento scolastico.
  1. d) Relativamente alla gestione del contenzioso tra la scuola e le famiglie degli alunni:
  • dati sensibili e giudiziari concernenti tutte le attività connesse alla difesa in giudizio delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, ivi compresi convitti, educandati e scuole speciali.
La informiamo inoltre che il trattamento dei suoi dati personali avrà le seguenti finalità:
  • elaborazione, liquidazione e corresponsione della retribuzione, degli emolumenti, dei compensi dovuti e relativa contabilizzazione;
  • adempimento di obblighi derivanti da leggi, contratti, regolamenti in materia di previdenza e assistenza anche integrativa e complementare, di igiene e sicurezza del lavoro, in materia fiscale, in materia assicurativa;
  • tutela dei diritti in sede giudiziaria.
  Le forniamo a tal fine le seguenti ulteriori  informazioni:
  • Il trattamento dei Suoi dati personali sarà improntato a principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della Sua riservatezza e dei Suoi diritti;
  • I Suoi dati personali verranno trattati  anche con l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati con le modalità  e le cautele previste dal predetto Decreto e conservati per il tempo necessario  all’espletamento delle attività istituzionali e amministrative  riferibili alle predette finalità;
  • Sono adottate dalla scuola le misure minime per la sicurezza dei dati personali previste dal Decreto;
  • Il titolare del trattamento  è il dirigente scolastico prof. Gianmaria Toffi;
  • Il responsabile del trattamento è il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
  • Gli incaricati al trattamento sono gli assistenti amministrativi espressamente autorizzati all'assolvimento di tali compiti, identificati ai sensi di legge, ed edotti dei vincoli imposti dal D.lgs n. 196/2003;
  • I dati oggetto di trattamento  potranno essere comunicati ai seguenti soggetti esterni all’istituzione scolastica per fini funzionali:
    • Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR 445/2000;
    • Servizi sanitari competenti per le visite fiscali e per l’accertamento dell’idoneità all’impiego;
    • Organi preposti al riconoscimento della causa di servizio/equo indennizzo, ai sensi del DPR 461/2001;
    • Organi preposti alla vigilanza in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro (D.lgs. n. 626/1994)
    • Enti assistenziali, previdenziali e assicurativi, autorità di pubblica sicurezza a fini assistenziali e previdenziali, nonché per la denuncia delle malattie professionali o infortuni sul lavoro ai sensi del D.P.R. n. 1124/1965;
    • Amministrazioni provinciali per il personale assunto obbligatoriamente ai sensi della L. 68/1999;
    • Organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e per la gestione dei permessi sindacali;
    • Pubbliche Amministrazioni presso le quali vengono comandati i dipendenti, o assegnati nell’ambito della mobilità;
    • Ordinario Diocesano per il rilascio dell’idoneità all’insegnamento della Religione Cattolica ai sensi della Legge 18 luglio 2003, n. 186;
    • Organi di controllo (Corte dei Conti e MEF): al fine del controllo di legittimità e annotazione della spesa dei provvedimenti di stato giuridico ed economico del personale ex Legge n. 20/94 e D.P.R. 20 febbraio 1998, n.38;
    • Agenzia delle Entrate: ai fini degli obblighi fiscali del personale ex Legge 30 dicembre 1991, n. 413;
    • MEF e INPDAP: per la corresponsione degli emolumenti connessi alla cessazione dal servizio ex Legge 8 agosto 1995, n. 335;
    • Presidenza del Consiglio dei Ministri per la rilevazione annuale dei permessi per cariche sindacali e funzioni pubbliche elettive (art. 50, comma 3, D.lgs. n. 165/200 1).
    • Alle Avvocature dello Stato, per la difesa erariale e consulenza presso gli organi di giustizia;
    • Alle Magistrature ordinarie e amministrativo-contabile e Organi di polizia giudiziaria, per l’esercizio dell’azione di giustizia;
    • Ai liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza, compresi quelli di controparte per le finalità di corrispondenza.
Le ricordiamo infine:
  • che il conferimento dei dati richiesti è indispensabile a questa istituzione scolastica per l'assolvimento dei suoi  obblighi istituzionali e il consenso non è richiesto  per i soggetti pubblici e quando il trattamento è previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
  • che, ai sensi dell’art. 24 del D.lgs 196/2003, in alcuni casi il trattamento può essere effettuato anche senza il consenso dell’interessato;
  • che in ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti  nei confronti del titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 7 del D.lgs 196/2003 .
In allegato alla presente informativa sono riportati gli articoli 7 e 24 del D.lgs 196/2003 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Gianmaria Toffi Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi e per gli effetti dell’art.3, c.2 D.Lgs. n.39/93 Allegato all’informativa  Decreto Legislativo n. 196/2003   Art. 7 -  Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti 1- L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non  ancora registrati e la loro comunicazione in forma intelligibile. 2- L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:
  1. dell’origine dei dati personali;
  2. delle finalità e modalità del trattamento;
  3. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;
  4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’art. 5, comma 2;
  5. dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello stato, di responsabili o incaricati .
3- L’interessato ha diritto di ottenere:
  1. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse , l’integrazione  dei dati;
  2. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui  non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi  per i quali i dati sono stati raccolti  o successivamente trattati;
  3. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela  impossibile o comporta un impiego di mezzi  manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4- L’interessato ha diritto ad opporsi, in tutto o in parte:
  1. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
  2. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
  Art. 24. Casi nei quali può essere effettuato il trattamento senza consenso 1. Il consenso non è richiesto, oltre che nei casi previsti nella Parte II, quando il trattamento:
  1. a) è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge,da un regolamento o dalla normativa comunitaria;
  2. b) è necessario per eseguire obblighi derivanti da un contratto del quale è parte l'interessato o per adempiere, prima della conclusione del contratto, a specifiche richieste dell'interessato;
  3. c) riguarda dati provenienti da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili da chiunque, fermi restando i limiti e le modalità che le leggi, i regolamenti o la normativa comunitaria stabiliscono per la conoscibilità e pubblicità dei dati;
  4. d) riguarda dati relativi allo svolgimento di attività economiche, trattati nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
  5. e) è necessario per la salvaguardia della vita o dell'incolumità fisica di un terzo. Se la medesima finalità riguarda l'interessato e quest'ultimo non può prestare il proprio consenso per impossibilità fisica, per incapacità di agire o per incapacità di intendere o di volere, il consenso è manifestato da chi esercita legalmente la potestà, ovvero da un prossimo congiunto, da un familiare, da un convivente o, in loro assenza, dal responsabile della struttura presso cui dimora l'interessato. Si applica la disposizione di cui all'articolo 82, comma 2;
  6. f) con esclusione della diffusione, è necessario ai fini dello svolgimento delle investigazioni difensive di cui alla legge 7 dicembre 2000, n. 397, o, comunque, per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, sempre che i dati siano trattati esclusivamente per tali finalità e per il periodo strettamente necessario al loro perseguimento, nel rispetto della vigente normativa in materia di segreto aziendale e industriale;
  7. g) con esclusione della diffusione, è necessario, nei casi individuati dal Garante sulla base dei principi sanciti dalla legge, per perseguire un legittimo interesse del titolare o di un terzo destinatario dei dati, anche in riferimento all'attività di gruppi bancari e di società controllate o collegate, qualora non prevalgano i diritti e le libertà fondamentali, la dignità o un legittimo interesse dell'interessato;
  8. h) con esclusione della comunicazione all'esterno e della diffusione, è effettuato da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, in riferimento a soggetti che hanno con essi contatti regolari o ad aderenti, per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall'atto costitutivo, dallo statuto o dal contratto collettivo, e con modalità di utilizzo previste espressamente con determinazione resa nota agli interessati all'atto dell'informativa ai sensi dell'articolo 13;
  9. i) è necessario, in conformità ai rispettivi codici di deontologia di cui all'allegato A), per esclusivi scopi scientifici o statistici, ovvero per esclusivi scopi storici presso archivi privati dichiarati di notevole interesse storico ai sensi dell'articolo 6, comma 2, del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, di approvazione del testo unico in materia di beni culturali e ambientali o, secondo quanto previsto dai medesimi codici, presso altri archivi privati.
  Sicurezza privacy smart working coronavirus Allegato n. 2_Informativa sul trattamento dei dati personali per la verifica dell'obbligo vaccinale anti Covid-19 del personale docente e ATA

INFORMATIVE PRIVACY ALTRI UFFICI

Ministero Istruzione Oggetto: Rilevazione “Dati Generali” - A.S. 2020/2021 - Scuole statali e non statali e CPIA Informativa art. 14_Rilevazioni 2021 m_pi.AOODGCASIS.REGISTRO UFFICIALE(U).0003272.17-12-2020 (1)  
Save settings
Cookies settings